introduzione
Le idee e i paradigmi generalmente accettati e ora dominanti nella scienza ufficiale non sono in grado di rispondere a molte domande della Genesi, ma per qualche motivo si ritiene che queste idee non siano soggette ad alcuna revisione radicale, ma solo ai minimi aggiustamenti, e quindi in rispetto del cosiddetto "principio di corrispondenza" - eredità di tutte le conclusioni della teoria precedente. In effetti, questo approccio rallenta in modo molto significativo il progresso scientifico e tecnologico, la diffusione di nuove idee, punti di vista, la loro attuazione e, soprattutto, a beneficio di tutte le persone.
Ma ora sta arrivando il momento in cui le menti brillanti dell'avanguardia della scienza si esprimono sempre più insistentemente a favore della revisione di dogmi e postulati ossificati, presentando allo stesso tempo al pubblico le loro opinioni che rispondono a molte questioni problematiche e domande fondamentali, come la natura della gravità, le masse, l'essenza dell'inerzia e molti altri. Ci sono sempre più persone simili.
Idee nuove e progressiste nella scienza
1. David Bohm. L'Universo è un ologramma
Di interesse è l'ipotesi del famoso fisico David Bohm sulla cosiddetta natura olografica dell'Universo. Come un ologramma, dove ogni sua piccola sezione contiene l'intera immagine, ogni sezione dell'esistenza, ogni oggetto materiale contiene tutte le informazioni sull'intero Universo. Sono state tratte conclusioni interessanti nella loro novità che la materialità che ci circonda non è altro che un'illusione che nasce nella mente dell'osservatore, un ologramma, per così dire, il suo punto di vista unico sulla realtà circostante. E che possono esserci tanti punti di vista quanti se ne desiderano. Inoltre, ogni volta davanti allo "sguardo" di un tale osservatore appare una configurazione unica di materialità che gli corrisponde chiaramente in questo momento: oggetti intorno a lui, persone, corpi celesti e così via.
D. Bohm ha ancora seguaci: Robert Lanza, direttore scientifico di Advanced Cell Technology, USA, uno scienziato che sviluppa una direzione come il biocentrismo, sostiene che la morte non è la fase finale della vita di nessun organismo. Il biocentrismo aderisce alla teoria dei Molti Mondi, Multiverso. Basato sul fatto che la realtà circostante non è reale, ma è oggettivamente un flusso di informazioni attraverso la coscienza, che percepisce soggettivamente la realtà circostante corrispondente al contenuto informativo attuale. Come vediamo, questo punto di vista è una continuazione logica del principio olografico della struttura dell'Universo di D. Bohm, quindi la teoria del biocentrismo conclude che la morte è illusoria come il mondo che ci circonda: morendo in un mondo, noi , senza accorgercene, cominciamo improvvisamente a realizzarci come amici.
2. Yuri Ivanov. Ritmodinamica
Da segnalare anche la presentazione del Dott. Yuri Ivanov sulla struttura dell'Essere, esposta nella sua teoria chiamata Ritmodinamica. L'autore afferma che tutto nel mondo che ci circonda è creato da onde, qualsiasi materialità, qualsiasi forma di vita è costituita da vibrazioni, oscillazioni di un gruppo di oscillatori, considerati gli elementi fondamentali dell'ordine mondiale. La ritmicodinamica conferma l'apparenza della massa, della gravità, l'esistenza di proprietà dei corpi fisici come l'inerzia e il movimento rettilineo uniforme nello spazio, quando nessuna forza agisce sul corpo o l'azione delle forze è equilibrata. La scienza moderna considera queste proprietà “innate” e, quindi, non richiedono spiegazioni. Ecco solo alcune delle conclusioni e conclusioni della Ritmodinamica:
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