a situazione è complicata dal fatto che alla prossima svolta della storia, per rimanere almeno dove siamo, è necessaria una vera e propria apologia degli uomini (genere in generale) e dell'uomo in quanto tale.
Ma oggi questo è esattamente ciò che è categoricamente proibito dalle élite, anche nella nostra società. Quindi postini e postini vi sono già radicati. Contrariamente ai "valori tradizionali" sanciti dal decreto n. 809, i liberali dominano ancora in Russia nel campo dei legislatori del paradigma dominante, l'episteme. Di fatto, l'élite russa sta direttamente sabotando le decisioni del Presidente in merito al ritorno alla normalità . E senza una tale svolta, non possono esserci scuse a tutti gli effetti.
Questo è ciò che stiamo affrontando ora. Siamo in guerra con la civiltà globalista liberale, ma rimaniamo quasi completamente sotto il suo controllo ideologico . È iniziato il secondo anno di guerra, e qui - contrariamente a quanto ha detto e fatto il Presidente - regna il sabotaggio totale. Questo è un problema. E non si tratta di come vincere, ma di come iniziare a combattere per davvero.
La guerra è affare degli uomini. La guerra è affare del popolo. Prima di tutto, sia quelli che quelli devono essere giustificati . E posiziona il polo opposto in luoghi appositamente designati per questo.
Alla ricerca di un uomo! Alla ricerca di una persona! Questo è qualcosa che dobbiamo assolutamente fare.
Ma senti quanto suona inquietante?! Ci sono già stati inseriti programmi che non ci permettono nemmeno di pensare in questa direzione. E funzionano. Siamo attivamente e intensamente demascolinizzati e disumanizzati. E chi resiste viene considerato marginale, oscurantista, marchiato con le etichette più schifo
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